Luciano Canfora
Le vie del classicismo
3. Storia Tradizione Propaganda
La tradizione nei suoi vari aspetti: tra storia e metodo. L'antico come indicatore della modernità.
Questa terza serie delle Vie del classicismo affronta il problema della tradizione nei suoi vari aspetti: dalla formazione delle antiche raccolte alla storiografia sul mondo antico, dalla tradizione manoscritta alle questioni di metodo, alla storia degli studi. Il filo conduttore è dunque una indagine sulla percezione del passato sin dalla stessa età antica. Gli studi "classici" appaiono così nella loro effettiva natura e nel loro ruolo di indicatore decisivo lungo il cammino della modernità.
anno | 2004 |
mese | aprile |
formato | 14,5 x 21 cm |
pagine | 288 |
note | rilegato con sovraccoperta, illustrato |
I. STORIA DEGLI STUDI - 1. Due concilî: un'unica posta in gioco - 2. L'elegia di Janus Gruter e l'editio princeps della Biblioteca di Fozio - 3. Tucidide e Machiavelli - 4. Cultura classica a Rovereto nella prima metà del Settecento: percorsi di lettura di G. Tartarotti - 5. Le «questioni di metodo» - 6. Enzo Degani e la storia degli studi classici - II. STORIA DELLA TRADIZIONE - 7. La formation des «corpora» - 8. Il corpus ad Brutum - III. - STORIOGRAFIA - 9. La democrazia secondo Atenagora - 10. Atene anno zero - 11. Mito e storiografia greca: Minosse, Odisseo, Eraclidi - 12. Diritto «naturale»? - 13. Lo stratego nella neve - 14. Sur l'«Histoire de l'humanité» de l'Unesco - 15. L'io narrante degli storici antichi - 16.Tucidide a Roma - Indice dei nomi - Indice dei manoscritti
Studiosi e appassionati di storia e del mondo classico.