Società e ricerca

I risultati della scienza rappresentano ricchezza, sia che essi abbiano un valore puramente conoscitivo sia che si riferiscano a ritrovati tecnologici. Questa ricchezza deve appartenere alla società e deve essere accumulata seguendo un preciso piano di sviluppo, inserito armonicamente nello sviluppo globale della società. La ricerca scientifica è il supporto di tre attività fondamentali: l’insegnamento, i servizi sociali, lo sviluppo economico. Ed essendo la ricerca una componente essenziale della cultura, essa resta uno dei supporti permanenti dell’impegno socialista. Qualunque sia l’utilizzazione della ricerca scientifica, la sua programmazione e organizzazione, essa deve realizzarsi in una condizione di libertà: sarebbe impensabile richiedere a chi fa ricerca di esprimere idee e di inseguire connessioni tra i fatti naturali, imponendogli condizionamenti culturali o costringendolo entro schemi organizzativamente rigidi. Ma la condizione di libertà non può e non deve giustificare rifiuti al dibattito, mancanza di democrazia nelle strutture, omissioni di rendiconto del proprio operato. Non si possono mitizzare sacerdoti di nuove religioni, al di fuori e al di sopra delle comunità.