Le forme e il tempo

Quali le ragioni che legittimano, oggi, il ricorso alla investigazione filosofica? Quali prospettive per la filosofia, oltre il "roccioso fondazionismo" che la confina nella contemplazione di forme intangibili, e oltre la "volatilizzazione della teoria che, nel consumo di massa delle mode culturali, smarrisce la propria costitutiva tensione"? Da queste domande muove la riflessione di Barletta, e la sua "scommessa" su una filosofia capace di determinare "le condizioni di possibilità di un pensiero che ripercorra le tracce dell'umano nel suo radicale insediarsi nella temporalità". Platonismo e marxismo, epistemologia ed ermeneutica, eticità e modernità: da Sartre a Labriola, da Adorno a Weber, da Wittgenstein ad Heidegger, da Hegel a Gadamer; queste ricerche in filosofia, come sottolinea l'autore, valgono anche come indicazione di una prospettiva di lavoro che, attraverso un'indagine - di prossima pubblicazione - sulla multivarianza del concetto di tempo nella cultura occidentale, possa aprirsi ad una filosofia del tempo.