Mondher Kilani
L'invenzione dell'altro
Saggi sul discorso antropologico
nuova edizione aggiornata
introduzione di Annamaria Rivera
prima edizione marzo 1997
Dopo Antropologia. Dal locale al globale, un tentativo di riprendere il discorso antropologico per analizzarne le possibilità e discuterne i fondamenti.
Un unico filo rende coerente questa raccolta di saggi. Ed è la consapevolezza dell’arbitrarietà o della parzialità delle rappresentazioni che il discorso occidentale, anche quello antropologico, ha prodotto quando ha cercato di descrivere l’Altro. Decostruire la logica e i fondamenti della «invenzione dell’altro»; esplicitare la storicità delle condizioni di produzione della conoscenza antropologica (i rapporti di dominio, l’appartenenza dell’antropologo a una cultura dominante); sottoporre a critica nozioni-cardine come sapere e credenza, alterità e identità, uguaglianza e gerarchia, tradizione e modernità: sono i presupposti per ricostruire un’antropologia che si sottragga sia alle trappole del relativismo, sia al solipsismo dell’antropologia «postmodernista». Attraverso il resoconto delle ricerche in Papua-Nuova Guinea, nelle oasi del Sud tunisino, nelle Alpi del Vallese, in Svizzera, negli spazi urbani dell’immigrazione maghrebina in Francia, Kilani mostra come sia possibile una «invenzione dell’altro» più consapevole della problematicità del rapporto soggetto-oggetto e dunque meno etnocentrica.
anno | 2015 |
mese | ottobre |
formato | 14 x 21 cm |
pagine | 336 |
note | illustrato |
Livello | Per appassionati |
Per la limpidezza della scrittura e l’attualità del contenuto il volume è apprezzabile tanto da specialisti (studiosi, docenti, studenti) quanto da un pubblico desideroso di conoscere l’antropologia.