Eric J. Lerner
Il Big Bang non c'è mai stato
ristampa
traduzione di Marina Bianchiprima edizione 1994
Una appassionante sfida alla cosmologia ortodossa che mette in discussione le nostre nozioni e convinzioni sull'origine dell'universo. Una proposta ardita, non modesta, provocante e affascinante.
Provocatorio e di ampio respiro questo libro è più di una critica di una delle fondamentali teorie dell'astronomia: quella che sostiene che l'universo abbia avuto origine dal nulla a seguito di una singola esplosione avvenuta da dieci a venti miliardi di anni fa. Concentrandosi sulle nuove scoperte nella fisica delle particelle e nella termodinamica, ma anche su studi storici e filosofici, Lerner esamina e mette in discussione i principi che sono alla base della teoria del big bang: la convinzione che le formule matematiche sono più affidabili dell'osservazione empirica; che l'universo è finito e in espansione; e che esso poteva avere origine solo da una forza esterna. Con chiarezza e rigore scientifico, l'autore presenta una argomentazione vivacemente orchestrata che genera un esplosivo dibattito intellettuale.
Studiosi, docenti e studenti di fisica e astronomia, ma anche tutti i non specialisti appassionati di scienza e curiosi di conoscere l'origine dell'universo.