Anthony Aveni
Conversando con i pianeti
Il cosmo nel mito e nella scienza
presentazione di Giuliano Romano
traduzione di Anna Rita VignatiAveni ci insegna a rivalutare la scienza del passato e dimostra che le scoperte dei nostri antenati rappresentano una ricca fonte di conoscenza alla quale la scienza moderna può e deve attingere.
Conversando con i pianeti è il primo libro divulgalivo di antropologia astronomica. In quest'opera l'autore fonde l'astronomia, la mitologia e l'antropologia delle culture antiche e ci indica come scoprire l'armonia esistente tra le loro credenze e la loro osservazione del cielo. Gli scienziati moderni molto spesso danno scarso peso alle osservazioni scientifiche degli astronomi dell'antichità. Aveni propone di riesaminare le loro scoperte e di lasciare temporaneamente da parte i concetti appresi dall'astronomia moderna e tecnologica su sole, luna e pianeti, al fine di osservare i corpi celesti attraverso gli occhi dei nostri antenati. Esaminando le credenze dei Maya, dei Babilonesi, dei Cinesi e delle culture europee antiche, con la loro evoluzione nel Rinascimento e fino al presente, l'autore dimostra che non è possibile separare le scoperte scientifiche dalle culture in cui furono realizzate. La revisione compiuta da Aveni rivela che i popoli dell'antichità erano profondamente in sintonia con i moti delsole, della luna e dei pianeti e, con le sole osservazioni ad occhio nudo, avevano messo a punto astrologie e mitologie complesse - in particolare su Venere - ma avevano prodotto anche registrazioni e proiezioni estremamente accurate dei fenomeni meteorologici.