Juan Pablo Bonta
Architettura: interpretazione e sistemi espressivi
edizione italiana a cura di Maria Luisa Scalvini
traduzione di Maria Luisa ScalviniPer rigore metodologico e ricchezza di temi e autori trattati, da Zevi e Benevolo a Giedion e Hirsch, quest'opera occupa un posto di particolare rilievo tra gli studi di storia dell'architettura e dell'arte.
Questo libro stimola un duplice interesse. Sotto il profilo teorico perché (aperto ai più recenti contributi della semiotica) propone una nozione di architettura centrata sul concetto di «sistema espressivo», a cui si ricollega il modello interpretativo, privilegiato rispetto a quello comunicativo. Sotto il profilo storiografico, perché presenta la dinamica evolutiva dell’«interpretazione canonica» come strumento idoneo a dar conto di ragioni e modi dell’alternante fortuna critica di un’opera. Per l’ampiezza dell’inquadramento nell’ambito dei problemi della significazione e della valutazione estetica, e per la puntualità e la ricchezza delle analisi di specifiche opere, questo testo si propone come un esito di particolare rilievo, fra gli studi sull’architettura (e sull’arte) influenzati dalle correnti più significative del pensiero contemporaneo.