Umberto Mastroianni, la simbologia delle forme

Un omaggio a Umberto Mastroianni, uno fra i maggiori protagonisti della moderna scultura, che prende lo spunto dalla Mostra «Rilievi cromatici 1941-1979», svoltasi dal dicembre 1979 al febbraio 1980 nel Palazzo dei diamanti di Ferrara. Di Mastroianni scultore, la critica ha indicato da tempo i punti nodali: il contratto con Spazzapan, il rifiuto del classicismo italiano tra le due guerre, i rapporti con Zadkine, Liptchitz, Boccioni. In questi «Rilievi cromatici», presentati non come «variante estrosa, ma come un settore necessario e integrato della sua ricerca», Mastroianni sembra voler sfogare l’estro e il gusto dell’improvvisazione, molto più che nelle sue celebri sculture; e appunto in queste opere, riprodotte a colori nel volume, sono visibili, con chiarezza e immediatezza, tutti gli spunti e i motivi di un lavoro plastico e figurativo che senza dubbio va annoverato tra i più ricchi e i più creativi della nostra epoca.