Vincienzo Bonazza
La casa di lacca
introduzione di Mario Spinella
Il linguaggio cosmopolita di Lemigrante si addentra, in questo secondo romanzo di Bonazza, nelle radici contadine e meridionali di una parlata che esprime la saggezza di una civiltà antica.
Una nuova opera di Bonazza, il cui primo romanzo, >Lemigrante, ha riscosso un lusinghiero giudizio da parte della critica più avvertita. Il linguaggio cosmopolita di quel libro si addentra ora, nelle pagine di questo nuovo volume, nelle radici contadine e meridionali di una parlata volta a esprimere la corporalità e la saggezza di una civiltà antica, ma non arcaica. Una raffinata strumentazione linguistica come macchina espressiva di rapporti umani non ancora sclerotizzati e immiseriti dal cicaleccio quotidiano della società industriale.