Sviluppo e crisi nel capitalismo monopolistico

La riflessione marxiana sul rapporto tra sviluppo economico e crisi del capitalismo monopolistico, ripercorsa individuando nel contempo i limiti dell’interpretazione «armonica» e quelli dell’interpretazione catastrofica dello sviluppo capitalistico. Crisi e sviluppo appaiono dunque come elementi strutturalmente connessi con la «specificità» del capitalismo e, in quanto tali, indagabili tanto nella sua fase concorrenziale quanto in quella monopolistica. Pur non avendo Marx fornito una teoria compiuta della dinamica economica nella fase del capitalismo monopolistico, la validità della sua impostazione scientifica emerge sia in polemica con gli economisti classici (Smith, Ricardo), sia attraverso il confronto con le successive analisi marxiste (Engels, Bernstein, Luxemburg, Kautsky e, in parte, Lenin) gravemente compromesso da una pesante torsione economicista, e con i risultati cui sono pervenuti alcuni moderni teorici dell’economia politica.