L'individualità urbana

Il volume propone elementi di ricerca circa i nuovi termini che sul terreno positivo - ossia dell'analisi di ciò che è dato, reale e, al limite, storico - possono contribuire alla formazione di metodi di progettazione nei quali le «condizioni iniziali», i rapporti strutturali e l'organizzazione formale tendono a saldarsi in un'elaborazione continua. Nella prima parte sono indicate problematicamente alcune motivazioni che vanno spostando l'interesse del «designer» - inteso qui estensivamente come operatore rispetto a più generali solidarietà civiltà-società - alla scala di rapporti struttura-luogo: dai materiali tradizionali verso l'analisi del processo di urbanizzazione; soffermandosi successivamente su vari approcci storici e attuali, che propongono linee di ricerca sull'argomento; sottolineando, infine, le differenze di accento delle varie tendenze e, soprattutto, sul margine che viene separando una visione materialistica e dialettica dal problema del recente atteggiamento «sistematico» degli studi anglosassoni. Nella seconda parte tre programmi di ricerca (frutto di discussioni condotte separatamente da gruppi diversi) abbozzano il disegno di alcune fasi dell'urbanizzazione europea, appoggiandosi su campioni significativi: Roma nel momento del suo decollo rinascimentale; Parigi e gli insediamenti della Francia settentrionale nella fase di paleoindustrializzazione; Berlino e le grandi città tedesche negli anni dei tentativi di razionalizzazione condotti intorno al 1930 dai razionalisti. Di ogni programma viene inoltre offerta per esteso la monografia ritenuta maggiormente illuminante in ordine alle singole prospettive di indagine.