Geografia della morale

In questo libro Walzer affronta problemi di giustizia, critica sociale e politiche della nazionalità, in stretta relazione con la svolta segnata nelle politiche nazionali e internazionali dalla caduta del muro di Berlino. Le idee dell'Occidente hanno vinto la Guerra Fredda, ma le strade verso la democrazia sono e restano diverse, nessuna può pretendere un consenso universale: molto di quel che va bene a New York non va bene a Praga, anche se ciascuno sottoscrive un impegno per la democrazia. Con l'affermarsi dell'universalismo minimo - quello dei diritti umani - si è fatto strada un particolarismo «massimo»: Walzer accetta questo paradosso e ne fa il nocciolo della sua elaborazione teorica, difende cioè la politica della differenza nel nome dell'universalismo dei valori democratici.