Somalia, cronaca della rivoluzione

Una cronaca, come dice il titolo, della rivoluzione che da tre anni va cambiando il volto della Somalia. Ma una cronaca che non si limita all’esposizione dei fatti. La stessa ricostruzione degli avvenimenti che si sono succeduti dal 21 ottobre 1969, e cioè dal giorno in cui venne rovesciato il corrotto regime di Egal, si articola in modo da offrire una spiegazione di come il processo rivoluzionario ha messo in movimento una profonda trasformazione sociale ed economica d’uno dei più arretrati paesi d’Africa. Il ruolo progressista svolto dai militari, la loro alleanza con gli intellettuali e le masse popolari, la mobilitazione di queste e la loro organizzazione politica per il raggiungimento dei fini della Rivoluzione, sono alcuni dei temi che il libro documenta e analizza. D’altra parte, le nazionalizzazioni del maggio 1970 e i provvedimenti successivi di statalizzazione dell’economia, ma altresì i loro rapporti con l’azione condotta per mutare i rapporti sociali della vecchia società pastorale, per liquidare tribalismo e borghesia compradora, costituiscono altresì il nucleo di un discorso che in sostanza riguarda una Rivoluzione in lotta contro l’eredità coloniale e la penetrazione neocolonialista nei dieci anni dell’Indipendenza. Dunque il richiamo al socialismo scientifico, l’ispirazione marxista del gruppo dirigente, lo schieramento della Somalia su chiare posizioni antiimperialiste, diventano a loro volta materia di riflessione proprio nel senso di voler capire il valore e le prospettive di un’esperienza rivoluzionaria che va imponendosi nel continente africano. L’Autore, che ha a lungo e più volte soggiornato in Somalia, potendo conoscere e studiare da vicino la sua rivoluzione, offre il quadro di un paese che s’è messo coraggiosamente sulla via dello sviluppo, e di uno sviluppo che rappresenti davvero una risposta positiva ai gravi probemi lasciati aperti o anzi aggravati dagli inetti governi del passato.