Un sogghigno senza gatto

Ben poco si è fatto sino ad oggi per chiarire il significato pedagogico di tanti contenuti trasmessi dagli strumenti su cui si basano le comunicazioni di massa. Una autentica «scuola parallela» organizza il consenso infantile, dirige i comportamenti dei bambini e ne caratterizza l’immaginario. I prodotti recentemente offerti dal mercato dei mass-media complicano tra l’altro, notevolmente, il compito di eventuali decifratori. Il fumetto di evasione si rende spesso graficamente sofisticato, nuovi filoni cinematografici perpetuano antichi stereotipi attraverso aggiornate formule linguistiche, alcune trasmissioni televisive tentano anche di valersi di innovazioni espressive apparse nel cabaret e nel teatro. Il volume offre una proposta operativa agli educatori che intendano studiare i condizionamenti di cui sono vittime i bambini, per poi renderli capaci di riconquistare la loro creatività.